20 gennaio 2004

Entropia felina

Dietro le mie spalle un nuovo universo è esploso. È incredibile quanta superficie può essere occupata dal contenuto di due scatole di giochi.
Il gatto osserva impassibile il disastro, dall'alto della sua poltrona si sente superiore a questi piccoli divertimenti del mini umano col quale è costretto a convivere.
Muove leggermente le orecchie e strizza gli occhi gialli quando un urlo lacera l'aria, ma non si scomoda, nemmeno quando un piccolo UFO gli atterra addosso.
Il gatto osserva con attenzione quel coso che si muove sul pavimento, alto meno di un metro. Non lo può inserire nella categoria degli umani, non è nemmeno un suo simile, non fa parte nemmeno della categoria degli oggetti semoventi e fastidiosi tipo aspirapolvere. Decisamente non è un piccione e fa troppo rumore per essere un pesce rosso. Il suo piccolo cervello felino non è ancora riuscito a trovare una giusta collocazione per questo essere che gli ruba spazio vitale.
L'unica cosa di cui è certo, e che non comprende, è che a questo esserino è permesso svuotare intere scatole di oggetti spargendole uniformemente per la casa, mentre a lui, povero e maltrattato gatto, non è permesso trastullarsi con giochini vari nella sua ora preferita, quando tutto è silenzio e il sole dorme dall'altra parte del mondo.
L’entropia aumenta e il gatto osserva.

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