01 ottobre 2014

Cervelli in fuga


Per non parlare di come qua, da ultima arrivata, nemmeno madrelingua, ho trovato un riconoscimento delle mie capacità 1000 volte maggiore che in Italia, dove non ero nessuno, solo una delle tante sfigate che fanno la fila per un posto di scienze e non possono sperare ad altro, perché in Italia se esci dall'università non ci rientri nemmeno dalla porta di servizio... e invece qua ci rientro, dalla porta di servizio, ma ci rientro ;-)
Magari poi va tutto alle ortiche, ma per adesso sento finalmente di poter portare avanti dei progetti all'altezza delle mie capacità.
Non che la scuola secondaria non mi piacesse, ma essere sempre l'ultima arrivata, quella a cui nessuno dà retta (nessuno degli altri professori o il preside intendo) tanto l'anno dopo non ci sei più, quella che non può mai avere voce in capitolo "perché tu non sai come vanno le cose che sei appena arrivata", beh, non aiuta a sviluppare progetti interessanti...

20 giugno 2014

Sinceramente non capisco in risposta a chi l'hai scritto, perché se l'hai scritto in risposta a me allora proprio non so esprimermi e non capisco... non si parla di "accontentarsi"... si parla di fare un percorso che per il momento non è ancora stato intrapreso. Non mi pare che da nessuna parte siano passati dal nulla assoluto al matrimonio per tutti in una notte... indipendentemente dalla quantità di cattolici (e infatti in Francia ci sono arrivati dopo al Belgio che è molto più cattolico, ma anche molto liberale)
Che poi tu sia stanca ed è da troppo tempo che aspetti, beh, è un altro discorso... ma le battaglie politiche non le si vince mai per se stessi, ma per chi verrà dopo, è così per qualsiasi cosa (dal razzismo, all'aborto, passando per il lavoro e via dicendo).
Se questa proposta di legge passerà sarà un passo storico, per te sarà troppo tardi forse, ma se passerà io sarò contenta non perché mi "accontento", ma perché sarà un grande passo che migliorerà la vita di tanta gente, e non vedo perché non dovrei essere felice e soddisfatta se questo dovesse accadere... Non è il massimo? Beh, è QUALCOSA e il meglio è nemico del bene. Io credo che un piccolo passo fatto sia meglio di un grande passo non fatto.

19 giugno 2014

Macachi prigionieri a Modena: ispezione a sorpresa

Macachi a Modena

Io ho molta pena per i poveri macachi, ma lo studio del cervello dubito si possa fare in altro modo... moltissime ricerche sul funzionamento dei neuroni, la trasmissione dei segnali, come collegare protesi al cervello, tutte cose che potrebbero un giorno aiutare gente in difficoltà... tutto parte da ricerche di base come questa... certo, è orribile, ma queste ricerche permetteranno magari tra 10 o 20 anni a dei disabili di vivere meglio. Io ho grande pena e sono convinta che moltissime ricerche le si possa fare senza animali, ma il cervello è una delle cose che NON si può studiare in altro modo. Dobbiamo rinunciare a studiare il cervello? Certo, possiamo anche rinunciare a studiare il cervello, forse un macaco vale di più che un disabile umano?
Grande rispetto per gli ambientalisti, ma anche grande ignoranza su cosa sia la ricerca e soprattutto l'utilità della ricerca di base.
http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2014/06/19/macachi-prigionieri-a-modena-ispezione-a-sorpresa/

04 febbraio 2014

Insegnare

Una persona ha commentato così
Ussignùr, e tutti gli altri lavoratori che si tirano un culo quadro?
E io rispondo così:
L'insegnante è uno dei professionisti laureati meno gratificati sia da un punto di vista sociale che salariale sopratutto in Italia, non credo che questo possa essere negato da nessuno. Poi ci sono anche un sacco di insegnanti che non sanno fare il loro mestiere, ma è un altro discorso (anche se forse collegato al primo... perché in effetti si deve essere o scemi o molto molto convinti per fare un mestiere difficile, mal pagato e assolutamente non riconosciuto da nessuno, genitori e allievi in primis, e non mi tirare fuori la balla del fatto che è un lavoro part time, perchè non lo è, ha orari compatibili con la vita di famiglia, nel senso che alle 10 quando tutto è finito puoi ritornare a fare quello che non hai fatto il pomeriggio...
 Quanta ignoranza al mondo...