Molte mamme si lamentano perchè coi figli non riescono a farsi delle belle vacanze, sono un po' una palla al piede, si lamentano, stressano.
Sarà che non ho avuto molte vacanze ante-figli, ma le mie vacanze mi paiono più che soddisfacenti anche coi figli, anzi, quando ci capita di fare qualche giorno da soli mi capita di imbattermi in qualcosa e pensare "ah.. ai bambini sarebbe piaciuto, sarebbe stato bello se ci fossero stati anche loro" ovvio che il pensiero dura 10 secondi e poi mi godo il we col marito ;-) .
Queste mamme si chiedono come fare a non annullarsi per i figli. Bisogna cercare di ritagliarsi degli spazi, è banale.
Alcune si struggono e maledicono il giorno del concepimento chiedendosi chi glielo ha fatto fare, anche a me ogni tanto viene da pensare come sarebbe stata la mia vita senza figli, e penso che sarebbe stata più triste, magari avrei avuto un lavoro più prestigioso, meglio pagato, più soddisfacente e gratificante e magari non precario, ma ho voluto fare i figli subito per non arrivare a 40 anni, magari scoprire di non riuscire ad avere figli e vivere nel rimpianto... non rimpiango una vita senza figli, mentre credo che se non li avessi fatti avrei rimpianto di non averli... (anche se un po' rimpiango il fatto di non essere nata e cresciuta in un paese dove le pari opportunità siano più reali).
A questo punto però mi si potrebbe chiedere cosa avrei fatto se a 26 anni avessi scoperto di non poter concepire, avrei avuto tutto il tempo per elaborare la cosa e scegliere eventualmente un percorso di adozione o di fecondazione assistita o magari avrei accettato e lasciato perdere, ma sarebbe stato ben diverso rimandare i figli pensando "non è il momento, li faccio dopo" e poi scoprire di non poterli avere e pensare "se magari ci avessi provato prima ci sarei riuscita".
Contorto...
Ovviamente ci sono anche quelli che i figli non li vogliono, dicono di star bene così, buon per loro, però poi queste persone a volte si svegliano a 45 anni che invece li vogliono e io mi chiedo, ma non potevano pensarci prima?
Sarà che non ho avuto molte vacanze ante-figli, ma le mie vacanze mi paiono più che soddisfacenti anche coi figli, anzi, quando ci capita di fare qualche giorno da soli mi capita di imbattermi in qualcosa e pensare "ah.. ai bambini sarebbe piaciuto, sarebbe stato bello se ci fossero stati anche loro" ovvio che il pensiero dura 10 secondi e poi mi godo il we col marito ;-) .
Queste mamme si chiedono come fare a non annullarsi per i figli. Bisogna cercare di ritagliarsi degli spazi, è banale.
Alcune si struggono e maledicono il giorno del concepimento chiedendosi chi glielo ha fatto fare, anche a me ogni tanto viene da pensare come sarebbe stata la mia vita senza figli, e penso che sarebbe stata più triste, magari avrei avuto un lavoro più prestigioso, meglio pagato, più soddisfacente e gratificante e magari non precario, ma ho voluto fare i figli subito per non arrivare a 40 anni, magari scoprire di non riuscire ad avere figli e vivere nel rimpianto... non rimpiango una vita senza figli, mentre credo che se non li avessi fatti avrei rimpianto di non averli... (anche se un po' rimpiango il fatto di non essere nata e cresciuta in un paese dove le pari opportunità siano più reali).
A questo punto però mi si potrebbe chiedere cosa avrei fatto se a 26 anni avessi scoperto di non poter concepire, avrei avuto tutto il tempo per elaborare la cosa e scegliere eventualmente un percorso di adozione o di fecondazione assistita o magari avrei accettato e lasciato perdere, ma sarebbe stato ben diverso rimandare i figli pensando "non è il momento, li faccio dopo" e poi scoprire di non poterli avere e pensare "se magari ci avessi provato prima ci sarei riuscita".
Contorto...
Ovviamente ci sono anche quelli che i figli non li vogliono, dicono di star bene così, buon per loro, però poi queste persone a volte si svegliano a 45 anni che invece li vogliono e io mi chiedo, ma non potevano pensarci prima?